F.O.R.R.Es.T. 2.0

“F.O.R.R.Es.T. 2.0 – FOsteR an euRopEan identity through the Trainees mobility” si pone in linea di continuità̀ strategica con la prima edizione di “FORREsT – new skills FOR expeRiEntial Tourism” (2019-1-IT-KA102-007039).

Nato sempre su volontà̀ dell’Associazione Europea delle Vie Francigene, quale ente capofila, difatti, l’attuale proposta persegue, sulla base della precedente esperienza, un obiettivo più̀ ampio quello di promuovere un senso di identità̀ europea attraverso la creazione di un modello di cooperazione che coniughi la promozione culturale e turistica dei territori con lo sviluppo economico-produttivo dei rispettivi contesti, rispondendo ad un annoso problema, quello della disoccupazione giovanile in Italia (30% dai dati Eurostat dell’Agosto del 2019). A tal proposto, l’AEVF ha costituito uno specifico Consorzio che abbraccia non solo le Regioni toccate da FORREsT (Valle D’Aosta, Piemonte, Emilia-Romagna, Toscana e Lazio), ma altresì̀ Regioni del Sud Italia, come Campania, Puglia e Basilicata.

In particolare, esso risulta composto da Istituti scolastici ad indirizzo di studio in Turismo, Marketing e Sistemi Informativi Aziendali, Enti locali e regionali ed Associazioni di promozione turistica provenienti dalle 8 Regioni precedentemente menzionate.

Obiettivi

Partendo da questa premessa e dalla constatazione che nel 2018-2019
la domanda di turismo lento è cresciuta in Europa del 70%, “F.O.R.R.Es.T. 2.0” intende:

  • creare una strategia europea di promozione e sviluppo del turismo lento lungo la Via Francigena, atta a fomentare il senso di identità̀ europea;
  • elaborare un modello di cooperazione tra mondo formativo, imprenditoriale ed istituzionale, quale best practice, capace di abbattere lo skills mismatch tra domanda di personale qualificato nell’ambito turistico e le competenze dei neodiplomati italiani in conclusione dell’esperienza formativa;
  • fornire il relativo mercato di nuove figure professionali in grado di rispondere alla sempre maggiore domanda di tourism slow;
  • definire, secondo i criteri ECVET, due nuove figure professionali: il “Promotore di sviluppo turistico” sostenibile ed il “Destination Manager”;
  • favorire lo sviluppo dell’imprenditoria giovanile e la promozione del senso di iniziativa;
  • rendere consapevole le comunità̀ rurali delle ricchezze del proprio territorio e coinvolgere i relativi cittadini nella valorizzazione dello stesso.

BENEFICIARI

Pertanto, il progetto prevede la realizzazione di una mobilità di 62 giorni, in favore di 100 neodiplomati in Turismo, Marketing e Sistemi Informativi Aziendali che si recheranno in Francia, Regno Unito o Spagna, per partecipare a work experiences rilevanti nel campo specifico del Tourism Slow. Ciò̀ permetterà̀ a “F.O.R.R.Es.T. 2.0” di produrre i propri effetti positivi su:

a) NEODIPLOMATI

  • il 40% dei learners troverà̀ impiego in aziende operanti nella filiera turistica;
  • il 5% dei tirocinanti opterà̀ per l’autoimpiego;
  • il 20% opterà̀ per il proseguimento degli studi a livello universitario;
  • il 20% deciderà̀ di continuare la formazione professionale nel settore turistico partecipando a percorsi regionali.

b) CAPOFILA

  • aumenterà̀ del 20% i rapporti di collaborazione con gli enti regionali, locali, le Associazioni di promozione turistica e le PMI operanti nel settore turistico, artigianale, enogastronomico;
  • potenzierà̀ del 5% il numero dei propri soci;
  • rafforzerà̀ il numero di progettazioni con altri Paesi europei, al fine di condividere una comune strategia condivisa di turismo lento e sostenibile.

c) ISTITUTI SCOLASTICI

  • prevedranno integrazioni di insegnamento su tematiche quali turismo lento e sostenibile, alla luce delle nuove figure professionali evidenziate;
  • aumenteranno il numero di percorsi di Alternanza o tirocinio con aziende del territorio ed estere e rafforzeranno il proprio network europeo;
  • incrementeranno del 2% il numero degli iscritti per l’a.s. 2022-2023.

d) ENTI LOCALI ed ASSOCIAZIONI DI PROMOZIONE TURISTICA

  • potenzieranno il settore turistico nelle relative comunità̀;
  • aumenteranno la propria vocazione europea dando vita ad un tavolo di confronto tra le altre realtà̀ rurali europee presenti lungo la Via Francigena;
  • promuoveranno politiche attive volte alla nascita di start-up innovative nel settore turistico. In aggiunta, “F.O.R.R.Es.T. 2.0” consentirà̀ di avviare un dibattito sulla necessità di ammodernare tanto il Repertorio delle Qualifiche Nazionali quanto i singoli Repertori Regionali, in particolare, delle 8 Regioni coinvolte nella presente iniziativa, in virtù̀ delle nuove figure professionali di “Promotore di sviluppo turistico sostenibile” e di “Destination Manager” sperimentate, in sintonia tanto con le Direttive europee in tema ECVET quanto con l’evoluzione del relativo mercato del lavoro.

NEWS

Ammessi ai colloqui bando lampo

Febbraio 4, 2022

Nell’ambito del progetto di mobilità “F.O.R.R.Es.T. 2.0” è stato pubblicato l’elenco degli ammessi ai colloqui di selezione per il Bando Lampo volto ad assegnare 2

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